venerdì 24 marzo 2017

"Prova a non ridere"... che spettacolo!


Chi mi conosce da tempo, sa che è tornato nella mia vita il periodo che ciclicamente si ripete, talvolta annualmente, talvolta semestralmente, questa volta mi ha dato un po' di tregua e si è ripresentato allegramente dopo tre anni e mezzo.

mercoledì 15 marzo 2017

Nathan Sawaya, The Art of the Brick

"The Art of the Brick" è un'esposizione itinerante delle opere di Nathan Sawaya, l'artista che realizza capolavori con i mattoncini Lego®. La mostra è in Italia, a Roma fino al 26 marzo, negli spazi dedicati dell'Auditorium Parco della Musica.

Vi racconto qui qualche dettaglio della vita di Nathan Sawaya e dell'esposizione, definita dalla CNN come la mostra di maggior successo mondiale degli ultimi tempi.


martedì 21 febbraio 2017

Jean-Michel Basquiat, l'artista bambino al Mudec di Milano

Eccomi qui a raccontare un po' di Milano, sì Milano, per la quale ho scoperto, anzi riscoperto, un recente innamoramento.

Complice un'esposizione di circa 140 opere di Jean-Michel Basquiat, in mostra fino al 26 febbraio '17 (affrettatevi!) presso il Museo delle culture di Milano, il MUDEC

Jean Michel Basquiat

Jean-Michel Basquiat, talentuoso sin da bambino, nella sua breve ma intensa vita - muore consumato dall'eroina a soli 27 anni - divenne uno degli esponenti più rilevanti del graffitismo newyorkese sviluppatosi negli anni '80, ma non solo.

L'esposizione al MUDEC, consta di circa 140 lavori dell'artista, realizzati tra il 1980 e il 1987.

mercoledì 15 febbraio 2017

Auditorium Parco della Musica, una visita nel ventre della balena


Il posto in cui, qui a Roma, mi sento veramente a casa e felice di esserci ogni volta che ci capito, è proprio lui, l'Auditorium Parco della Musica.

Ieri per San Valentino, per il secondo anno consecutivo, il Parco ha organizzato un evento social con tanto di hashtag: #IloveAuditorium e #openAuditorium.
Si trattava di una visita guidata nel backstage dell'Auditorium, in quei luoghi in cui l'arte la si crea, la si produce, la si progetta e realizza, quei luoghi sacri in cui c'è la vera vita di ogni corpo culturale, lì dove, proprio come il cuore di ogni essere vivente, c'è una macchina organizzativa e artistica pulsante ed energica a tal punto da dar vita alle meraviglie sul palco, a cui ogni spettatore può assistere e di cui può fare esperienza, unica e personalissima.
Chi mi legge da un po' avrà già immaginato che non potevo che cogliere la palla al balzo, e sì, mi sono catapultata lì ieri pomeriggio, in quel luogo magico e sospeso fra sogno e realtà.

AD José Ramón Dosal Noriega e Lucia Ritrovato - Auditorium Parco della Musica - Roma
L'AD José Ramon Dosal Noriega ci accoglie
Punto di ritrovo, alle 18:15, presso l'ingresso degli artisti, e sì perché abbiamo percorso proprio le loro strade, siamo saliti per le scale raggiungendo il primo piano e di lì, davanti al plastico dell'Auditorium Parco della Musica è partito il nostro tour guidato, introdotto da José Ramon Dosal Noriega, l'amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, appassionato e accogliente proprio come il buon padrone di casa, pensate che prima dell'introduzione, quando ancora nessuno di noi accorsi lì sapeva realmente chi fosse, è passato personalmente a salutare ciascuno di noi con una cesta di Ferrero Rocher fra le mani offrendone a tutti :).

domenica 12 febbraio 2017

Veon la nuova app di Wind, unconventional marketing sensazionale



Veon - Wind app

Ieri, ha attratto la mia attenzione, un video sponsorizzato su Facebook, della nuova app di Wind: Veon.
Sono un'utente Wind, soddisfatta, tanto è vero che appena ho potuto ho attivato anche il contratto Adsl con la compagnia, ma pur conoscendo la nuova app, e pur avendola scaricata, non l'avevo ancora attivata..fino a ieri, quando ho guardato il video di cui sopra.
Hanno messo su un'azione di marketing non convenzionale davvero divertente (avrei voluto essere a Milano per pigiare il bottone!).

Guardate un po' ;)
(attenzione al volume è impostato al massimo!)


martedì 7 febbraio 2017

Picasso, che passione!

A Picasso, l'artista più ricercato e amato del XX secolo, è dedicata la mostra fotografica esposta al Museo Ara Pacis di Roma, fino al 19 febbraio 2017.


Siamo in un sabato pomeriggio all'insegna del relax di fine novembre. In una Roma dal clima ancora molto mite, scorrendo gli eventi in città, con un amico, ottimo compagno di mostre (*), decidiamo di regalarci un po' d'arte e scegliamo il padre del cubismo.

Dopo una lunga passeggiata post pranzo, da San Lorenzo a via del Corso, iniziamo il nostro viaggio fotografico in compagnia di un inedito Picasso, all'Ara Pacis.

mercoledì 21 dicembre 2016

Come te nessuno mai, ma resto "Single per legittima difesa"

Metti una mia ex-collega, oggi brava giornalista, di quelle brave che ne son rimaste in poche, e quando dico brava, dico brava.

Metti che questa mia ex-collega è napoletana, e quindi vince anche solo per questo.

Metti che questa ex-collega, sempre lei, è simpatica, ma simpatica simpatica, di quelle che è sempre salutare leggere i suoi post su Facebook la sera prima di addormentarti, così checché ti sia accaduto durante la giornata, ti addormenti col sorriso, sempre.

Metti che sei single, o lo sei stata, o lo sei stato.

Metti che sei donna, o uomo, o sei fortunato e lo sei entrambi.

Ecco se stai messo o messa così, il libro che ti consiglio per Natale, e anche per dopo, da tenere sul comodino, o anche in borsa, nello zaino, insomma dove ti pare, è proprio il suo.

Sì il suo, quello di Nunzia, la mia ex-collega, proprio lei, Nunzia Marciano.
Il suo libro, che sta spopolando sul web e ovunque, è "Single per legittima difesa" (ségnalo ;).

Si acquista online (qui o sul sito dell'editore), arriva a casa in due, tre giorni al massimo, ma se sei fortunato e vivi o passi per Napoli, lo trovi in Feltrinelli, quella della stazione, che appena scendi dal treno e sorpassi i binari te la ritrovi sulla sinistra.

"Single per legittima difesa" di Nunzia Marciano
"Single per legittima difesa"
di Nunzia Marciano
Alessandro Polidoro Editore
Io l'ho preso in doppia versione, kindle e cartacea (eccomi qui accanto, soddisfatta all'arrivo della mia copia - non badate al mio faccione appena sveglio, il soggetto è il libro); quella cartacea è sul comodino, quella kindle ovunque con me :D.

Comincio la lettura dei miei libri sempre dalla prefazione, lo sapete. E così ho fatto anche con "Single per legittima difesa". Molti di solito passano oltre per arrivare al dunque e iniziare la lettura, ma in questo caso, consiglio di soffermarvi sulla prefazione, vi preparerà al seguito.

Quando passerete alle pagine in cui Nunzia scrive e racconta in prima persona, leggete con un accento leggermente napoletano, vi aiuterà ad entrare nel personaggio. Anzi nei personaggi. E sì perché "Single per legittima difesa"  parla di Nunzia, di me, di te, di noi tutti (anche se napoletani non si è).

L'autrice passa in rassegna diverse situazioni tragicomiche che possono capitare quando si è "soli", e lo fa in modo al tempo stesso scanzonato e profondo, come solo Nunzia riesce. E vi ritroverete anche a chiedervi come caspiterina faccia!

Tutto parte dai suoi divertentissimi post su Facebook, in cui racconta le sue peripezie e quelle capitate a sue amiche e/o conoscenti. I soggetti son sempre due di solito, una lei e un lui, e la reazione di lei all'azione di lui (che sarebbe meglio talvolta non agisse affatto).

Nel libro, Nunzia spiega le dinamiche reali dietro ogni singolo post.

Per rendervi l'idea vi lascio con uno dei post che incontrerete nel libro, il resto lo scoprirete divertiti e ad un certo punto vi scoprirete a riflettere:

post dell'11 giugno 2015

'Ti scrive.
Ti chiede il numero.
Ti invita a: caffè-pranzo-cena-week end fuori-vacanza alle Maldive-comunione del nipote-funerale del prozio.
Ti viene il dubbio: "Ma mica sei fidanzato-sposato-impegnato o qualunque altra cosa finisca in -ATO?"
"Sono fidanzato... Perché?"
Lo uccidi.
Ti assolvono.'

Buona lettura!
"Single per legittima difesa" di Nunzia Marciano, Alessandro Polidoro Editore.



martedì 20 dicembre 2016

BlaBlaCar mi augura buon anniversario...marketing a metà


BlaBlaCar per noi fuorisede è stata una svolta, per chi non lo conoscesse, spiego brevemente cos'è e in cosa consiste:
è un servizio di condivisione del viaggio per lunghe e brevi percorrenze. Si può accedere al servizio iscrivendosi sul sito BlaBlaCar o scaricando l'apposita app su smartphone, entrando a far parte della "community" hai la possibilità di offrire o cercare un passaggio.

Per offrire un passaggio, basta inserire le caratteristiche della tua auto, il numero di posti disponibili, la tipologia di bagaglio per i quali vi è posto in auto (piccolo, medio, grande a seconda dello spazio nel bagagliaio), l'orario e il luogo di partenza e quello di arrivo, e, importantissimo, puoi inserire le tue preferenze di viaggio, quindi se ami viaggiare con o senza musica, se fumi e se dai o meno la possibilità di fumare in auto, se ami chiacchierare durante il viaggio e in quale misura - attenzione all'elemento interessante che caratterizza la piattaforma e la sua identità: l'unità di misura della chiacchiera è il "Bla": breve = Bla; discreta = BlaBla; importante = BlaBlaBla (vi sconsiglio di inserire troppi bla, i logorroici non son proprio il massimo in viaggio!). 

In ultimo il prezzo del viaggio, in base ai parametri legati ai kilometri e alla tipologia di auto, scegli il costo nel range prestabilito.

Se invece cerchi un passaggio, basta entrare nella piattaforma, inserire la città di partenza e quella di arrivo e il giorno in cui desideri viaggiare, ti apparirà l'elenco di tutti gli utenti che proprio in quel giorno effettueranno, in diversi orari della giornata, la tratta che tu hai selezionato.

Sia che tu abbia offerto il viaggio, sia che abbia viaggiato da passeggero, non dimenticare mai di rilasciare feedback relativi alle persone con cui ai viaggiato! Sono il cuore pulsante della community, e la alimentano di giorno in giorno.

Fino a pochi mesi fa in Italia, se offrivi un passaggio chi lo accettava per la quota che tu indicavi sul tuo annuncio, ti pagava cash al termine, all'inizio o durante il viaggio, a seconda delle preferenze o dei casi.

Da qualche mese, BlaBlaCar ha introdotto anche in Italia (la piattaforma è francese), il pagamento anticipato online, con un costo di commissione per BlaBlaCar (quanto il costo di un paio di caffè, forse tre, dipende dal bar in cui prendete il caffè di solito :). 
E' possibile comunque rinunciare al viaggio per imprevisto o cambio di programma, sia del conducente sia del passeggero, tutti i dettagli del caso sono ben descritti sul sito in corrispondenza delle FAQ.

Sono un'assidua utilizzatrice di BlaBlaCar, in primis perché ne abbraccio la "filosofia", riduzione dei costi, riduzione delle emissioni nocive per l'ambiente e per noi tutti, condivisione di storie, conoscenze, viaggio e vita.

Qualche giorno fa BlaBlaCar mi ha sorpreso inviandomi gli auguri di buon anniversario Blabla, ecco il messaggio:

Un pensiero gentile, certo un po' fine a se stesso, che invoglia poco alla condivisione sui social, ma resta un tentativo apprezzabile di promozione.


BlaBlaCar gadgetNei miei diversi viaggi in condivisione (in tre anni tanti ne ho fatti), mi è persino capitato di viaggiare con un dipendente BlaBlaCar che ha accolto suggerimenti da noi "utenti" (parola terribile in termini di promozione, che spesso BlaBla utilizza nelle sue comunicazioni, vedi sopra, non sarebbe stato più carino rivolgersi ai propri "affezionati" con il termine "iscritti" o simili?). Grazie ai suggerimenti dello speciale compagno di viaggio, ho imparato ad utilizzare meglio l'app dal mio smartphone e poi, dulcis in fundo, mi ha donato gadget brandizzati BlaBla, utili, specie il ventaglio, eravamo in pieno agosto :)

Il servizio offerto si sta migliorando di mese in mese, e sta anche ampliando i propri orizzonti, è notizia di questi giorni infatti, che fra le prospettive vi è anche l'obiettivo di introdurre il "BlaBlaCar urbano", che non mira certo a spodestare Taxi e Uber, come spiega bene l'amministratore delegato Brusson nella bella intervista rilasciata a Repubblica.

Ultima osservazione, BlaBlaCar dà la possibilità, se si ha un sito internet, di diventare partner della community inserendo banner BlaBla all'interno del proprio sito (non si parla di affiliazioni) ... ma qui la domanda sorge spontanea:
ma perché dovrei diventare partner di BlaBlaCar?

Si accettano suggerimenti e indicazioni, intanto...

Buon viaggio a tutti!




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